La biostimolazione, nota anche come biorivitalizzazione, è una delle tecniche di medicina estetica più popolari e richieste degli ultimi anni. Questo trattamento svolge la funzione di rimpolpare e ripristinare la naturale elasticità della pelle attraverso una solida ricostruzione praticata attraverso iniezioni mirate sottocutanee.

Questo tipo di intervento aumenta visibilmente e in poco tempo la tonicità della pelle, contrastando in maniera molto efficace l’azione dei radicali liberi. Combattere il naturale invecchiamento dei tessuti è una sfida che, molte donne, decidono di portare dal chirurgo estetico. L’intervento di biostimolazione favorisce un’idratazione omogenea a profonda dei tessuti, che risulteranno immediatamente più tonici, rimpolpati e nutriti. Il risultato è una pelle tesa, luminosa e giovane, finalmente liberata dai segni dell’invecchiamento, dello stress o dell’eccessiva secchezza.

Quando scegliere la biostimolazione?

La biostimolazione è adatta in tutti quei casi in cui la pelle appare invecchiata, prossima alla formazione di rughe. Questo trattamento estetico, infatti, non è adatto a cancellare le rughe più profonde. Bisogna sceglierlo quando:

• Lo stress e l’ansia danneggiano visibilmente la pelle
• Si verifica un rilassamento dei tessuti
• L’esposizione prolungata al sole ha provocato l’invecchiamento precoce della pelle
• Occorre correggere qualche piccola ruga

Come avviene il trattamento di biostimolazione

Dopo aver concordato nel dettaglio le modalità e le zone d’intervento, il chirurgo effettuerà una piccola anestesia locale sul paziente prima di procedere. A questo punto, il trattamento prevede l’infiltrazione di sostanze altamente nutrienti e ben tollerate come l’acido ialuronico, vitamine o aminoacidi che sviluppano elastina e collagene, ma anche il botox, direttamente sulla zona interessata. Per esempio, volendo intervenire su una piccola ruga, l’iniezione verrà effettuata al suo interno.

Il trattamento di biostimolazione produce risultati subito visibili e che durano fino a 5 mesi dall’iniezione. Trascorso questo periodo, sarà possibile ripetere il trattamento per ripristinarne gli effetti di idratazione profonda, stimolazione del collagene e, naturalmente, anti-invecchiamento.

Quando NON utilizzare la biostimolazione

La biostimolazione è un trattamento semi-invasivo che richiede una pelle priva di infezioni per poter essere effettuato. Verrà infatti sconsigliata in caso di acne estesa, herpes o ipersensibilità. Verrà inoltre consigliato, onde evitare ematomi, di non assumere aspirine o anticoagulanti nel periodo precedente e immediatamente successivo al trattamento. Il trattamento di biostimolazione non risulta particolarmente indicato neanche in caso di pelle matura o rughe marcate, le quali devono essere trattate con tecniche più incisive.